lunedì, 24 Febbraio 2025

Mo

16 episodi, II stagioni, 2022-2025, Usa
di e con Mo Amer e Ramy Youssef

Netflix

Si ride e ci si arrabbia, proprio tanto, guardando le due stagioni della serie tv Mo.
Una serie chiusa, finita. La seconda stagione è l’ultima. Ed è un peccato, ma alla fine la fine c’è: sarebbe assurdo portare oltre una commedia drammatica che va guardata con attenzione (no, non ve la spoilero).

Texas. Un piccolo nucleo familiare (madre, strepitosa), Mo Najjar (il vulcanico Mohammed Amer), Sameer Najjar (Omar Elba), rifugiati palestinesi in attesa da vent’anni ottenere l’asilo politico e richiedere la cittadinanza americana.

Mo è un bambinone cresciuto, ha due amici improbabili, ma molto legati a lui, ed una fidanzata messicana (con passaporto Usa). Sameer ha qualche problema non meglio specificato (autistico? oppure?).

Insieme recitano alla giornata, mescolando stupidaggini a credenze e valori culturali (a partire dall’olio prodotto in Palestina nelle terre di famiglia, gestite dai parenti due giorni l’anno, in alternanza con il regime sionista). Ne capita di ogni, e ci si aspetta sempre il peggio, in questa commedia degli equivoci che tanto equivoci non sono. E neppure commedia, in realtà.

L’ottimismo non è ottimismo, ma accettazione. La stessa di un popolo costretto da sempre – per sempre? – a subire.

Delicata e amara, nella scrittura e nella recitazione, con tratti di arabo per i quali occorrono i sottotitoli in inglese (almeno al momento ci sono parti delle ultime puntate che in italiano non sono state sottotitolate: a meno che non conosciate l’arabo, passate all’inglese).

Veronica Ravelli
Veronica Ravelli
OSSERVATRICE PRATICANTE

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