domenica, 23 Febbraio 2025

Fondazione Marco Besso: gli appuntamenti di fine febbraio

Arriva una settimana densa alla Fondazione Marco Besso: tutti gli appuntamenti dall’Ode al Reno al “1525 Roma Giubileo”

Continuano gli appuntamenti della Fondazione Marco Bresso.

Lunedì 24 febbraio ore 18 con il ciclo di presentazioni/concerti Il Salotto di Euterpe, Presentazione del volume Ode al Reno. Viaggio sul Reno romantico tra poesia, musica, dramma di Adele Boghetich, Aurelio Canonici, Marco Mazzoleni. Musiche di Beethoven, Schumann, Liszt, Wagner e R. Strauss, con Eva Polimeni, soprano, Aurelio Canonici, pianoforte. Sulla guida geografica del Viaggio sul Reno e ne’ suoi contorni (1795) dell’aristocratico italiano Aurelio de’ Giorgi Bertola, gli autori di questo volume, coniugando la musica con l’espressione drammatica, il pensiero filosofico e la dimensione poetica, affrontano un proprio “viaggio” di indagine e scoperta intorno al magico mondo del grande fiume tedesco, ripercorrendo i suggestivi scenari che, tra alti monti e ridenti vigneti, antichi castelli e oscuri basalti, hanno ispirato opere immortali a poeti e musicisti.

Il 26 febbraio gli appuntamenti sono due: il primo alle ore 16. Nel quarto incontro del ciclo di conferenze 1525 Roma Giubileo. L’urbe nel contesto europeo cinquecento anni fa, intervengono Costanza Barbieri, Ugo da Carpi e la pala della Veronica per il giubileo del 1525, e Corinna Gallori, La rosa d’oro e il giubileo del 1525. Costanza Barbieri è docente di Storia dell’arte moderna e di Storia del disegno nell’Accademia di Belle Arti di Roma; Corinna Gallori è associate scholar presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze e ricercatrice per il progetto “Circulación de la imagen en la geografía artística del mundo hispánico en la edad moderna”.

Il secondo, alle ore 17, per il ciclo Studio aperto ideato da Lillo Bartoloni, Biennale Antropocene, project manager Vittorio Pavoncello, a cura di Giusy Emiliano e dello staff della Biennale. Oltre che attività ed espressione umana, l’arte è un ponte capace di dialogare con la scienza. Costituisce una forma di linguaggio più comprensibile per chi, come tutti noi, vivrà in prima persona l’impatto delle innovazioni scientifiche nel prossimo futuro. Mai quanto nell’Antropocene l’informazione svolge un ruolo centrale: può offrirci più consapevolezza o, in sua assenza, spingerci con estrema facilità nel suo contrario. Spesso a causa dell’analfabetismo. Quest’ultimo è un fenomeno studiato con numeri e dati, ma spesso si manca di pensare ai miliardi di analfabeti ambientali che vivono oggi in una condizione di povertà ecologica.

Infine, il 28 febbraio ore 15-18.30, Convegno Dall’Urbanistica alla Manutenzione del territorio: metodologie e strumenti per migliorare il benessere del territorio, a cura dell’associazione culturale A.B.A.C.O. Vivere e trasformare il nostro pregiato territorio nazionale, caratterizzato dalla presenza di un ingente patrimonio ambientale, storico, artistico, archeologico, architettonico implica una visione lungimirante, pubblica e condivisa. Visione che, solo dopo accurata lettura e pianificazione territoriale, potrebbe essere realizzata grazie ad una strategia adeguata, obiettivi chiari, metodi e strumenti opportuni e la consapevolezza della previdente successiva cura e mantenimento delle singole opere realizzate. Pertanto, il processo auspicabile per realizzare la sostenibilità del territorio e raggiungere conseguentemente il benessere sociale, potrebbe sintetizzarsi in pochi passaggi consecutivi: visione, pianificazione, progetti, cura e tutela. Grazie alla presenza di alti rappresentanti accademici, istituzionali e di enti, si auspica di offrire un apporto alla conoscenza, alla dialettica tra cittadini e soggetti pubblici, nonché alla promozione della competenza.

leggi anche

PRIMO PIANO

Speciale “Il voto sopra Berlino”, segui la diretta di Adnkronos

A partire dalle ore 17 exit poll, risultati e commenti su un evento che segnerà il futuro dell'Europa

gli ultimi articoli