domenica, 23 Febbraio 2025

Turismo 2025: le previsioni regione per regione

Il centro studi Vamonos Vacanze ha elaborato i dati dei flussi: il turismo nel 2025 vede il Lazio al primo posto, il Molise all’ultimo

Tenuto conto dell’Anno Santo ed elaborando le serie storiche dei flussi turistici nel nostro Paese in base a dati Istat, Bankitalia e dati interni, Vamonos Vacanze, la piattaforma specializzata in vacanze per single, ha stimato per il 2025 arrivi, presenze e spesa nel settore del turismo in Italia, regione per regione.

Per il 2025 la Spagna è in testa alla classifica dei Paesi con la più alta quota di viaggiatori europei, seguita dalla Francia e dalla Germania.
Complessivamente, includendo anche il turismo interno, ci saranno 182,5 milioni di turisti che sceglieranno l’Italia per le vacanze, andando a generare oltre 658,9 milioni di pernottamenti.

le previsioni per il turismo in Italia nel 2025

Tutte le destinazioni regionali registreranno un andamento positivo dei flussi turistici. In ordine decrescente rispetto agli arrivi, ecco la graduatoria, regione per regione.

01) Lazio con 22,8 milioni di arrivi, 82 milioni di pernottamenti (ratio 3,6 pernottamenti per ciascun arrivo) e 17,5 miliardi di euro di spesa complessiva (768 euro pro-capite);

02) Veneto con 21,3 milioni di arrivi, 81,7 milioni di pernottamenti (ratio 3,84 pernottamenti per ciascun arrivo) e 16,3 miliardi di euro di spesa complessiva (765 euro pro-capite);

03) Toscana con 17,8 milioni di arrivi, 62,9 milioni di pernottamenti (ratio 3,53 pernottamenti per ciascun arrivo) e 19 miliardi di euro di spesa complessiva (1.067 euro pro-capite);

04) Trentino-Alto Adige con 17,6 milioni di arrivi, 76,1 milioni di pernottamenti (ratio 4,32 pernottamenti per ciascun arrivo) e 8,3 miliardi di euro di spesa complessiva (472 euro pro-capite);

05) Lombardia con 16,9 milioni di arrivi, 41,4 milioni di pernottamenti (ratio 2,45 pernottamenti per ciascun arrivo) e 13,6 miliardi di euro di spesa complessiva (805 euro pro-capite);

06) Emilia-Romagna con 16,2 milioni di arrivi, 60,9 milioni di pernottamenti (ratio 3,76 pernottamenti per ciascun arrivo) e 9,2 miliardi di euro di spesa complessiva (568 euro pro-capite);

07) Campania con 10,3 milioni di arrivi, 37,9 milioni di pernottamenti (ratio 3,68 pernottamenti per ciascun arrivo) e 6,9 miliardi di euro di spesa complessiva (670 euro pro-capite);

08) Piemonte con 9,1 milioni di arrivi, 23,3 milioni di pernottamenti (ratio 2,56 pernottamenti per ciascun arrivo) e 4,3 miliardi di euro di spesa complessiva (473 euro pro-capite);

09) Puglia con 8,5 milioni di arrivi, 34,1 milioni di pernottamenti (ratio 4,01 pernottamenti per ciascun arrivo) e 3 miliardi di euro di spesa complessiva (353 euro pro-capite);

10) Sicilia con 7,4 milioni di arrivi, 24,5 milioni di pernottamenti (ratio 3,31 pernottamenti per ciascun arrivo) e 5,8 miliardi di euro di spesa complessiva (784 euro pro-capite);

11) Liguria con 7,3 milioni di arrivi, 23,3 milioni di pernottamenti (ratio 3,19 pernottamenti per ciascun arrivo) e 4,2 miliardi di euro di spesa complessiva (575 euro pro-capite);

12) Sardegna con 7 milioni di arrivi, 33,6 milioni di pernottamenti (ratio 4,80 pernottamenti per ciascun arrivo) e 4 miliardi di euro di spesa complessiva (571 euro pro-capite);

13) Marche con 3,9 milioni di arrivi, 18,5 milioni di pernottamenti (ratio 4,74 pernottamenti per ciascun arrivo) e 2,2 miliardi di euro di spesa complessiva (564 euro pro-capite);

14) Friuli-Venezia Giulia con 3,8 milioni di arrivi, 14 milioni di pernottamenti (ratio 3,68 pernottamenti per ciascun arrivo) e 1,4 miliardi di euro di spesa complessiva (368 euro pro-capite);

15) Umbria con 3,7 milioni di arrivi, 9,5 milioni di pernottamenti (ratio 2,57 pernottamenti per ciascun arrivo) e 2,8 miliardi di euro di spesa complessiva (575 euro pro-capite);

16) Abruzzo con 2,9 milioni di arrivi, 11,6 milioni di pernottamenti (ratio 4 pernottamenti per ciascun arrivo) e 1,5 miliardi di euro di spesa complessiva (517 euro pro-capite);

17) Calabria con 2,4 milioni di arrivi, 12,6 milioni di pernottamenti (ratio 5,25 pernottamenti per ciascun arrivo) e 1,3 miliardi di euro di spesa complessiva (542 euro pro-capite);

18) Basilicata con 1,7 milioni di arrivi, 5,2 milioni di pernottamenti (ratio 3,06 pernottamenti per ciascun arrivo) e 0,6 miliardi di euro di spesa complessiva (353 euro pro-capite);

19) Valle d’Aosta con 1,6 milioni di arrivi, 4,8 milioni di pernottamenti (ratio 3 pernottamenti per ciascun arrivo) e 0,8 miliardi di euro di spesa complessiva (500 euro pro-capite); e

20) Molise con 0,3 milioni di arrivi, 1 milione di pernottamenti (ratio 3,33 pernottamenti per ciascun arrivo) e 0,1 miliardi di euro di spesa complessiva (333 euro pro-capite).

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