Giornata nazionale del dialetto: la cerimonia alla Camera

Alla XIII edizione della Giornata nazionale del Dialetto e delle Lingue locali presenti Fontana e La Spina, Presidente Unpli: “parte integrante nostra identità, uniscono Italia”

L’apertura della cerimonia ufficiale alla Camera dei deputati, che ha dato il via alle celebrazioni della tredicesima edizione della Giornata nazionale del Dialetto e delle Lingue locali, è stata affidata al celebre coro polifonico sardo ‘Su Nugoresu’. Questo coro, attivo da oltre trent’anni, promuove la tradizione musicale sarda sia a livello nazionale che internazionale. Istituita nel 2013 dall’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), la Giornata mira a preservare e valorizzare il ricco patrimonio linguistico italiano in tutte le sue varietà dialettali, considerandolo un elemento essenziale dell’identità culturale collettiva.

Alla cerimonia nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio erano presenti il presidente della Camera Lorenzo Fontana e il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina. Tra gli altri partecipanti, Giovanni Solimene, presidente del Premio Salva la Tua Lingua Locale, Vito Tenore, presidente di Sezione della Corte dei Conti e autore di “La Costituzione tradotta nelle lingue e nei dialetti regionali”, Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura Anci, Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, e Salvatore Trovato, presidente della giuria del Premio Salva la Tua Lingua Locale.

fontana: l’importanza della Giornata nazionale del dialetto

Il presidente Fontana ha sottolineato l’importanza di rispettare ogni voce come principio fondamentale della democrazia. Ha affermato che custodire i dialetti e le lingue locali è essenziale per preservare le nostre autentiche radici identitarie e trasmettere un’eredità inestimabile alle generazioni future.

I dialetti e le lingue locali, ha detto, sono il volto più genuino delle comunità e vanno considerati come specchi delle nostre identità locali, rafforzando il senso di appartenenza e collegando le generazioni nel tempo.

la spina: il dialetto unisce l’Italia nella sua diversità

Antonino La Spina ha dichiarato che la Giornata nazionale del Dialetto e delle Lingue locali “rappresenta una delle iniziative più significative per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico, che unisce l’Italia nella sua diversità”.

“È una festa di tutti e per tutti gli italiani. Ogni anno, grazie al lavoro instancabile delle Pro loco, si riesce a stimolare la memoria storica delle espressioni dialettali e a mantenere vive tradizioni. Tradizioni che sono parte integrante della nostra identità culturale. Siamo grati alla Camera dei deputati e al presidente Fontana per il patrocinio e il supporto che ci consentono di promuovere questa iniziativa che ogni anno riscuote tanto successo”.

“Tra le molteplici attività organizzate dall’Unpli per la valorizzazione dei dialetti ricordiamo il concorso letterario Salva la tua lingua locale, che stimola ogni anno la produzione di testi e opere che celebrano le nostre radici linguistiche”.

tenore: l’importanza di tradurre la costituzione in tutti i dialetti italiani

Vito Tenore ha spiegato l’importanza del progetto che ha tradotto la Costituzione in tutti i dialetti dei capoluoghi regionali, unendo giuristi e linguisti in un’opera unica. Questo volume, corredato da un QR code per ascoltare una lettura multidialettale della Costituzione, è stato donato al presidente della Repubblica.

Tenore ha sottolineato che l’iniziativa mira a valorizzare i dialetti italiani, evidenziando l’unità della Costituzione pur nella sua declinazione nelle diverse lingue locali, avvicinando anche le fasce culturalmente meno attrezzate.