venerdì, 14 Marzo 2025

Versace, finisce un’epoca: Donatella lascia la direzione creativa

“È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio”. Ricoprirà l’incarico di Chief Brand Ambassador, al suo posto Dario Vitale. Si avvicina l’acquisizione da parte del gruppo Prada

La fine di un epoca. Donatella Versace lascia la direzione creativa del brand che per decenni ha rappresentato il genio creativo del fratello Gianni. Al suo posto è stato nominato Dario Vitale come chief creative officer a partire dal primo aprile prossimo. Lo annuncia in una nota Capri Holdings Limited, gruppo che detiene il marchio. Le voci su un possibile cambio ai vertici della creatività del brand, parallelamente a quelle della sua vendita, avevano iniziato a circolare da tempo, quando era emerso che il contratto della direttrice creativa era in scadenza a febbraio.

Donatella non abbandonerà la maison Versace

Donatella, che il prossimo due maggio compirà 70 anni, non abbandonerà definitivamente la maison, di cui aveva preso la guida nel 1997, dopo la morte del fratello Gianni, ma ne diventerà la Chief Brand Ambassador, sempre dal primo aprile. Nel suo nuovo ruolo si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di Versace e rimarrà advocate del brand a livello globale.

Il post di Donatella

Gianni e Donatella Versace

“È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni – si legge in un post pubblicato sul suo profilo Instagram – Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia”. E aggiunge: “Nel mio nuovo ruolo di Chief Brand Ambassador, rimarrò la sostenitrice più appassionata di Versace, che è parte del mio DNA ed è sempre nel mio cuore”.

Il sostegno alla nuova generazione

“Sostenere la prossima generazione di designer è sempre stato importante per me – sottolinea Donatella Versace -. Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l’ora di guardare Versace attraverso nuovi occhi. Voglio ringraziare il mio incredibile team di design e tutti i dipendenti di Versace con cui ho avuto il privilegio di lavorare per oltre tre decenni”.

Versace, arriva Dario Vitale

A prendere il posto di Donatella Versace è Dario Vitale da Miu Miu. “Sono davvero onorato di unirmi a Versace come Chief Creative Officer e di far parte di questa speciale e potente casa di lusso di moda creata da Gianni e Donatella – si legge in un altro post – La casa di Versace ha un patrimonio unico che ha attraversato decenni e ha plasmato la storia della moda. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a Donatella per la fiducia che ha riposto in me e per la sua instancabile dedizione allo straordinario marchio che oggi è Versace. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo impatto globale attraverso la mia visione, esperienza e dedizione”.

Capri Holdings: “Attento piano di successione”

“Dal 1997, Donatella ha guidato la visione creativa di Versace e ha svolto un ruolo fondamentale nel successo globale dell’azienda”. Così John D. Idol, presidente e amministratore delegato di Capri Holdings. Dal punto di vista economico, gli annunci di oggi, afferma John D. Idol, Presidente e Amministratore Delegato di Capri Holdings, che nel 2018 aveva rilevato il brand dalla famiglia Versace e da Blackstone per oltre 1,8 miliardi di euro, “fanno parte di un attento piano di successione per Versace”. Vitale, aggiunge, “è un eccezionale design leader e siamo certi che il suo talento e la sua visione saranno fondamentali per la crescita futura di Versace”. 

Versace, verso l’acquisizione da parte del gruppo Prada

“Ho fiducia nell’azienda e nel suo posizionamento attuale, poiché – aggiunge Emmanuel Gintzburger, CEO di Versace – siamo ben preparati per scrivere questo nuovo capitolo di Versace”. Un capitolo che presto, oltre a un nuovo volto e a una nuova direzione artistica, potrebbe avere una nuova proprietà: secondo gli esperti, l’acquisizione della maison da parte del gruppo Prada dovrebbe essere finalizzata entro la fine di marzo per una cifra intorno a 1,5 miliardi di euro.

Il piano di Prada per creare il polo italiano del lusso

Di certo c’è il tentativo di Capri Holdings di cedere l’azienda fondata da Gianni Versace, così come Jimmy Choo, per concentrarsi sul brand Michael Kors. Oggi secondo le ultime indiscrezioni il dubbio non è più se la trattativa andrà in porto, ma se Prada – che detiene i marchi Miu Miu, Church’s, Car Shoe, oltre a Luna Rossa e Marchesi 1824 – acquisirà dagli americani anche Jimmy Choo, per una cifra totale di 2 miliardi di euro. Se l’operazione andasse in porto il gruppo guidato da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, secondo gli analisti, riuscirebbe a creare un colosso del lusso italiano in grado di competere con big come Kering e Lvmh.

Andrea Belmonte
Andrea Belmonte
GIORNALISTA, SOCIAL MEDIA MANAGER

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