domenica, 9 Marzo 2025

Zero Day

6 episodi, miniserie, 2025, usa
di Eric Newman, Noah Oppenheimer, Michael Schmidt

Netflix

Zero Day è il giorno zero non solo per le ragioni spiegate nella trama – la vulnerablità informatica che può azzerare in un attimo tutto il mondo che conosciamo e cui siamo abituati.
Zero Day è un thriller che obbliga a porsi domande importanti.

Davvero è fantapolitica? Sappiamo riconoscere la distopia quando la stiamo vivendo nella realtà, continuando a ballare sul Titanic? Ma soprattutto. Cosa significa guardare una serie tv di altissimo livello, con un superbo Robert De Niro per la prima volta alle prese con la serialità, e pensare a cosa succede oltreoceano?

Ormai conosciamo bene la sala ovale e i corridoi della Casa Bianca, abituati come siamo a film e ad altre serie dello stesso genere – penso all’egregia House of Cards e a Homeland, ad esempio. Ma rientrarci con l’anziano e amatissimo ex presidente degli Stati Uniti Mullen/De Niro ha tutto un altro sapore.

L’attacco informatico, i giochi di potere, lo scontro con l’opinione pubblica, l’influencer complottista, le allucinazioni continue, lo scontro familiare con la figlia Alex: tutto ha un senso, e contribuisce a creare una suspense che solo un attore di razza come De Niro sa tenere per l’intera serie.

Dei tanti ottimi personaggi che rendono credibilissima la trama merita un’attenzione particolare l’imprenditrice digitale Monica Kidder, che tanto ricorda una persona molto reale, altrettanto certa che le proprie azioni, anche le più inconcepibili, servano a salvare il mondo. Certo, Elon Musk è maschio e di origine sudafricana. Ma si tratta di differenze davvero minime: guardare per credere.

Elisabetta Roli
Elisabetta Roli
GIORNALISTA, CRITICA LETTERARIA E CINEMATOGRAFICA

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