Cdp, 170 miliardi in 3 anni per lo sviluppo sostenibile

Competitività del Paese, coesione sociale e territoriale, sicurezza economica e Just Transition: le 4 priorità di Cdp nel Piano Strategico 2025-2027

CdP, Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il Piano Strategico 2025-2027, fissando obiettivi ambiziosi per lo sviluppo economico, sociale e ambientale dell’Italia, “testimoniando la volontà di rafforzare il suo ruolo di banca promozionale per lo sviluppo sostenibile”.

Le risorse destinate alla crescita raggiungono gli 81 miliardi, con l’aspettativa di attivare 170 miliardi di investimenti. Questo rappresenta un aspetto cruciale del Piano Strategico 2025-2027 approvato da Cassa Depositi e Prestiti, come indicato nel comunicato diramato a fine presentazione.
Il piano si concentra su “competitività del Paese, coesione sociale e territoriale, sicurezza economica e Just Transition“, le quattro priorità che guideranno le azioni di Cdp nei prossimi anni. “Con il nuovo Piano Strategico ‘Oggi, per l’Italia del futuro’, Cassa Depositi e Prestiti stabilisce basi solide per un ruolo centrale come piattaforma di finanza e competenze a supporto della crescita del Paese”, ha affermato l’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco.

L’iniziativa del Gruppo si svilupperà su cinque pilastri, con l’evoluzione del modello operativo che prevede la creazione di Hub macroregionali per rafforzare la vicinanza ai territori e consolidare il ruolo di Cdp come banca promozionale per lo sviluppo sostenibile: Business, Advisory, Equity, Real Asset e Internazionale.

la ripartizione delle risorse

In particolare, oltre 70 miliardi di euro saranno destinati alle attività di Business: circa 9 miliardi andranno allo sviluppo infrastrutturale del Paese e circa 11 miliardi sosterranno la Pubblica Amministrazione tramite finanziamenti e gestione di risorse pubbliche. Per le Imprese, l’obiettivo è stabilito a 52 miliardi di volumi, sfruttando le sinergie con Simest, la società del Gruppo CDP che promuove la crescita internazionale delle imprese italiane. Nel settore dell’Equity, è previsto un programma di investimenti di circa 4 miliardi per sostenere le imprese in portafoglio e nuove operazioni in aziende strategiche e fondi.

Nel campo dei Real Asset, circa 1 miliardo sarà impiegato nella riqualificazione degli asset in portafoglio, in progetti di rigenerazione urbana, nel supporto al settore turistico e, in collaborazione con le Fondazioni bancarie, nell’ampliamento dell’offerta abitativa sociale, introducendo il nuovo segmento del ‘Service Housing’ per i lavoratori del settore privato e dei servizi pubblici essenziali. Sul fronte della Cooperazione Internazionale, verranno impiegati circa 5 miliardi di euro in collaborazione con il Sistema italiano della Cooperazione, rafforzando l’attività di finanziamento e assistenza tecnica, con particolare attenzione all’Africa, in linea con gli impegni nazionali, grazie all’attivazione completa di fonti e strumenti disponibili.

Questo si tradurrà, supportato anche da un maggiore contributo delle attività di Advisory, in investimenti nel prossimo triennio per circa 170 miliardi di euro. Il Piano Strategico 2025-2027 prevede un potenziamento del modello di intervento di CDP, con un particolare focus sul consolidamento delle logiche di impatto e sostenibilità nel business introdotte con il precedente Piano. L’obiettivo è rafforzare le analisi strategiche settoriali, ampliare il campo delle valutazioni ex-ante e migliorare il monitoraggio di impatto ex-post per misurare il reale contributo di CDP alla crescita economica del Paese.

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