SUDeFUTURI a Scilla per (R)innovare il Mezzogiorno

Tutto pronto per la terza edizione di SUDeFUTURI che si svolgerà al Castello Ruffo di Scilla il 9/10/11 settembre. La Fondazione Magna Grecia, presieduta da Nino Foti, ha voluto fortemente che quest’anno il meeting internazionale si svolgesse in Calabria, una regione che più delle altre può essere simbolo delle potenzialità inespresse del Sud.

“(R)innoviamo il Mezzogiorno”, del resto, è il filo conduttore che animerà i tre giorni di lavoro organizzati dalla Fondazione. Serve una nuova narrazione per il Sud che sappia diventare poi progetto, per un rinnovamento reale e una modifica profonda in grado di eliminare stereotipi e meccanismi sociali e politici che fin qui hanno ingabbiato ogni tentativo di cambiamento.

Un messaggio che è venuto fuori chiaro e forte anche nel prequel che ha preceduto i seminari il 27 e il 28 agosto scorsi con la presenza a piazza San Rocco, a Scilla, del Procuratore Nicola Gratteri, del professore Antonio Nicaso e dello scienziato Robert Gallo.

Adesso si entrerà nel vivo del dibattito con oltre 60 ospiti d’eccezione che animeranno le diverse sessioni tematiche. Legalità, sviluppo, investimento sulle persone, la necessità di un linguaggio nuovo che racconti il Sud, ma anche il ruolo delle donne e l’obiettivo di una nuova collaborazione con il Nord per fare in modo che l’Italia, davvero unita, possa ripartire dopo la pandemia.

Proprio quest’ultimo tema sarà al centro del primo appuntamento mattutino del giorno 9 settembre alle ore 10.00. La discussione su “La ripartenza post pandemia” sarà affrontata insieme al presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti, al Ministro per gli Affari Regionali Maria Stella Gelmini, al capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, al giornalista Antonio Padellaro nella prima sessione, all’amministratore delegato Consap Vincenzo Sanasi d’Arpe.

Nel corso della stessa giornata, ma nel pomeriggio, si discuterà anche di infrastrutture con il dibattito su “Il corridoio scandinavo passa dal ponte” che sarà arricchito dai contributi del delegato Anas Massimo Simonini e del direttore del Quotidiano del Sud Roberto Napolitano, mentre si completerà la prima giornata di lavoro con uno sguardo alle nuove tecnologie di cui discuteranno, tra gli altri, il giornalista Giuseppe Smorto e il presidente Huawei Italia Luigi De Vecchis.

Per la seconda giornata del 10 settembre previsti diversi focus su “Marketing territoriale a km 0”; “Cultura e Mito: Le chiavi di sviluppo del Sud”, “L’Italia può ripartire dal Sud” e “Calabria Emotions: un cortometraggio per raccontare una regione”. Tra i relatori che si alterneranno tra i vari seminari anche lo scenografo premio Oscar Gianni Quaranta, il regista Mimmo Calopresti, l’imprenditore Santo Versace, il presidente Svimez Adriano Giannola e il presidente emerito della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre.

L’ultima giornata di sabato 11 settembre prevede invece l’apertura dei lavori con la discussione sull’investimento più importante: quello sulle persone, al quale parteciperà la Rettrice dell’Università della Sapienza Antonella Polimeni.

A seguire il seminario su “Risorse e Progetti per la Ripartenza” con i contributi del Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta e del presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa. Nel pomeriggio spazio ai temi dell’occupazione e del ruolo delle donne, con la partecipazione della vicepresidente Inps Marialuisa Gnecchi e del già ministro del Lavoro Cesare Damiano. Chiusura con il dibattito su “Il XXI secolo e la democrazia che parte dalla Magna Grecia” con i prestigiosi contributi del giudice della Corte d’Appello federale Usa Arthur Gajarsa e di Panagiotis Roumeliotis, economista e già ministro dell’Economia in Grecia.

Un parterre davvero variegato e autorevole che consentirà di analizzare la fase che attualmente vive il Sud e di elaborare la migliore strategia per vincere una scommessa che sembra impossibile: rendere le regioni meridionali normali e in grado di esprimere tutti i talenti, le potenzialità e le loro bellezze, costruendo così un’idea di futuro diversa e piena di speranza.

SEF
SEFhttps://www.sudefuturi.it
Alla ricerca dei futuri per tutti i Sud del mondo.

editoriali

il punto

gli eventi

SeF I, il meeting di Mondello

50 protagonisti nazionali e internazionali, 12 tavoli tematici, 3 giorni di lavoro: il I Annual International Meeting. 4/5/6 ottobre 2019 al Mondello Palace di Palermo

Mollicone: «Divario culturale Nord-Sud lede i diritti costituzionali»

L'intervento del presidente della commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati alla Lanterna di Roma al meeting "Sud e futuri: Mezzogiorno strategico"

A SUDeFUTURI V i Ministri Fitto e Sangiuliano

Il vice presidente FMG al Ministro della Cultura: bisogna dichiarare la Magna Grecia Patrimonio dell’Unesco

Scilla, SUDeFUTURI parte con Nicola Gratteri e Robert Gallo

Il magistrato e lo scienziato statunitense protagonisti del prequel dell’international annual meeting, venerdì 27 e sabato 28 agosto nella perla del turismo calabrese, insieme agli artisti della tradizione musicale e interpretativa regionale

SeF II, la rassegna a Roma nel Palazzo dell’Informazione

10 webinar, oltre 40 relatori: la seconda edizione di SUDeFUTURI si colloca tra un lockdown e l’altro, con l’urgenza di una ripartenza forte, strategica, sicura. #UNLOCK_IT, appunto. COSTRUIAMO INSIEME LA #RIPARTENZA dal Palazzo dell’Informazione di Adnkronos 9/10/11 Dicembre 2020

focus

Car-T: il viaggio di Ail per far conoscere i nuovi trattamenti anti tumorali

Focus sulle terapie avanzate basate su modifica e potenziamento dei linfociti. 1.400 pazienti in cura per leucemie e mielomi

Demenza senile in aumento: 3 milioni entro il 2050

In Italia oltre un milione di persone con patologie neurologiche, circa 600-700 mila casi di Alzheimer.

L’Italia con il freno a mano tirato

C'è un Paese che s'impegna e lotta nonostante una burocrazia che frappone ostacoli folli. Anche una donazione di mascherine diventa impossibile Nella mia idea di...

Industria italiana in crisi: l’allarme della Cgil

Nel 2024 105.974 lavoratori coinvolti in crisi industriali con discussioni attive al Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy