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Il Sud in pole position alle nomination dei Nastri d’Argento 2021

Novità e cambiamento le parole chiave della 75° edizione del Premio cinematografico. “Contenuto il numero delle nomination, al massimo sette, di quest’edizione che seleziona più di sempre anche tra i più ‘piccoli’ – ben 16 i film segnalati anche con una sola nomination – rivelando grande attenzione al nuovo e anche alle opere low budget”: queste le parole della Presidente Laura Delli Colli.
Sono quarantacinque le pellicole selezionate all’edizione 2021 dei Nastri d’Argento, la cui premiazione finale si terrà il 22 giugno al Museo MAXII di Roma. La Capitale è stata scelta per la seconda volta consecutiva al posto della sede storica del Teatro Antico di Taormina per ragioni legate al Covid.

Tante le nomination del Sud

Sette le nomination per “Le sorelle Macaluso” della palermitana Emma Dante – film nominato, tra le altre, per le categorie di miglior film, regia, sceneggiatura – e per “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” della regista di Salerno Sydney Sibilia – miglior commedia, sceneggiatura e scenografia tra le sue nomination.

Concorre come miglior film “Assandira”, del regista sardo Salvatore Mereu. Nominata come miglior attrice la tarantina Teresa Saponangelo, che ha recitato nel film “Il buco in testa”.

L’orgoglio partenopeo

In lizza, tra gli altri, per la categoria di miglior regista esordiente la napoletana Nunzia De Stefano con il film “Nevia” – la De Stefano ha lavorato sul set di “Gomorra” – e il regista napoletano Gianluca Jodice, per “Il cattivo Poeta”, che narra gli ultimi anni di vita di Gabriele D’Annunzio.

A rappresentare Napoli alle nomination Valeria Golino, candidata come miglior attrice protagonista per “Fortuna” e “Lasciami andare”, Antonio Capuano, che concorre con il suo “Il buco in testa” per la categoria miglior regia, Marcello Sannino con “Rosa Pietra Stella” per il titolo di miglior soggetto, Vincenzo Marra, per la stessa categoria, con “La volta buona”, Pina Turco, nominata come attrice non protagonista nel film “Fortuna” e Nando Paone come miglior attore di una commedia – “Il ladro di Cardellini”.

Nomination per Alessandro Grande e la sua “Regina”

Alessandro Grande

Nominato come miglior soggetto Regina, il lungometraggio d’esordio di Alessandro Grande. Il regista e sceneggiatore classe 1983 è vincitore del David di Donatello per il corto “Bismillah”, incentrato sul tema dell’immigrazione e selezionato, tra l’altro, per rappresentare l’Italia agli Oscar 2019. Il regista aveva già ricevuto una nomination ai Nastri d’Argento 2014 con il corto “Margerita”. Attento alle tematiche sociali, il regista originario di Catanzaro ha ricevuto il premio Amnesty International per “In my Prison”. Il corto, che racconta la storia di un detenuto alla ricerca della felicità, è stato presentato alla Roma Fiction Fest.

A interpretare il ruolo di attori protagonisti di “Regina”, girato interamente nell’altopiano della Sila, Francesco Montanari e Ginevra Francesconi. Ora disponibile anche nei cinema, il primo lungometraggio di Grande è stato l’unico film italiano in concorso all’edizione 2020 del Torino Film Festival.
Oltre a Regina concorre per il titolo di miglior soggetto “Padrenostro” di Claudio Noce, regista romano originario di Crotone. Un derby calabrese tra Grande e Noce, che dovranno competere con “La  volta buona” di Vincenzo Marra, “Palazzo di giustizia” di Chiara Bellosi e “Rosa pietra stella” di Marcello Sannino.

Alessandro Grande è uno dei 15 membri della Commissione di Calabria Emotions, il bando di cortometraggio della Fondazione Magna Grecia, rivolto a film maker con la Calabria nel cuore, ideato per trasmettere quelle emozioni che una terra meravigliosa come la Calabria può regalare.

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